Nel 2014 FRECCIA 45 ha ottenuto la più grande e clamorosa vittoria contro la vivisezione:
“HARLAN DI CORREZZANA: DISMESSE LE ATTIVITÀ DI FORNITORE DI PRIMATI, DI ALLEVAMENTO DI RODITORI E DI LABORATORIO VETERINARIO!!!”
Il caso HARLAN era balzato alle cronache più di 2 anni fa per l’arrivo delle famose 104 scimmie. Era il 21 febbraio 2012 ed erano i primi 104 macachi che avrebbero dovuto anticipare gli ulteriori 800 previsti dall’autorizzazione concessa dal Ministero della Salute.
Le 104 scimmie di Giava, stivate in 26 colli come fossero semplici pacchi di una qualsiasi merce, erano pervenuti per un unico cliente italiano: il Medical Sciences di Nerviano. Nel medesimo anno, il Ministero della Salute autorizzava lo stesso centro a sperimentare su ben 1.200 cani beagle! Il 14 gennaio 2014, una delegazione di FRECCIA 45, era stata ricevuta dalla “Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari” del Ministero della Salute e aveva consegnato a Roma le oltre 24.000 firme raccolte per chiedere al Ministero della Salute di non autorizzare HARLAN, una delle più importanti multinazionali al mondo che si occupa di vivisezione, all’importazione di animali da sperimentazione. Ad oggi le firme hanno superato le 30.000 sottoscrizioni.
Durante l’incontro Susanna Chiesa, il Dott. Massimo Tettamanti di I-CARE e l’Avvocato Aldo Benato, avevanodepositato l’istanza finalizzata a chiedere la revoca delle autorizzazioni concesse ad HARLAN. L’istanza conteneva uno studio condotto dagli stessi vivisettori a supporto della richiesta di revoca. La Direzione si era impegnata ad approfondire il dossier e a sottoporre l’istanza al Gabinetto del Ministro della Salute. Oggi la notizia che conferma la vittoria! Tre mesi dopo il nostro incontro, LA HARLAN DI CORREZZANA COMUNICAVA ALLA ASL DI AVER DISMESSO LE ATTIVITÀ DI FORNITORE DI PRIMATI, DI ALLEVAMENTO DI RODITORI, DI LABORATORIO VETERINARIO. LE AUTORIZZAZIONI VENIVANO SUCCESSIVAMENTE REVOCATE ANCHE DAL COMUNE!